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Biciclette al passeggio
03:33
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Biciclette al passeggio
sui viali di Maggio
tra le luci ingiallite
e le mani incrociate
C’è silenzio per strada
la tristezza assopita
non esiste salita
è leggera la vita
E c’è a Bologna una donna che sogna
che si alza di notte ed osserva la luna
E si ascolta in terrazza un valzer che impazza
c’è un amore che odora di fiori di maggio
Nello scuro e nel vespro
c’è chi cerca il suo posto
c’è chi parla e chi scrive
con il latte e il miele
E nasconde speranze
e vicine distanze
che si danno alle danze
ma poi dormono stanche
E ci sono gli amici nelle sere felici
le montagne di pasta che poi è sempre un po’ guasta
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2. |
Se una notte se una sera
04:18
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Se una notte d’inverno un viaggiatore
cantasse, scrivesse, parlasse d’amore
se una sera d’estate un pazzo lettore
scambiasse la nebbia per confusione
scambiasse la nebbia per confusione…
Se una notte d’inverno uno scrittore
cercasse parole in dissoluzione
se una sera d’estate un cercatore
trovasse pensieri fuori stagione
Se una notte d’inverno un raffreddore
lasciasse dei baci in sospensione
se una sera d’estate un aviatore
chiudesse gli occhi, spegnesse il motore
chiudesse gli occhi spegnesse il motore…
La vita è reale
è un gioco banale
ma non puoi scartare
l’inconveniente d’amare
Tu che vivi per non morire
Se una notte d’inverno un amatore
mangiasse biscotti per disperazione
se una sera d’estate un bevitore
vagasse nei vicoli dell’accettazione
Se una sera d’estate un peccatore
cercasse rifugio nell’introspezione
se una notte d’inverno un viaggiatore
scambiasse una moka per un treno a vapore
scambiasse una moka per un treno a vapore…
La vita è reale
è un gioco banale
ma non puoi scartare
l’inconveniente d’amare
Tu che vivi per non morire
Se una sera d’estate un pescatore
nuotasse nel mare dell’incomprensione
Se una notte d’inverno un cantautore
osservasse i colori della sua emozione
aprisse le porte della percezione
fischiasse per strada una vecchia canzone
esplorasse le donne nei bar di stazione
strappasse petali in continuazione
toccasse un metallo sentendo un fiore
scambiasse la nebbia per confusione
chiudesse gli occhi spegnesse il motore
chiudesse gli occhi spegnesse il motore…
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3. |
Ingranaggi
04:23
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Trepidazione, un po’ di paura
stato di follia pura
stato mentale paradossale
concetto di idea surreale
Distruggi la simmetria degli ingranaggi
Il motore qui in questione
è in un momento di confusione
e tu meccannico di professione
dovresti sapere che è il carburatore
Distruggi la simmetria degli ingranaggi
Perchè questo motore non va?
Lui non sa che cosa gli accadrà
Quale ingranaggio non funzionerà?
L’istinto è un modo per giustificare
l’assenza della ragione
ma la ragione è un’illusione
che ci dà la sensazione di volare
Distruggi la simmetria degli ingranaggi
Perchè questo motore non va?
Se lo apri lui si fonderà
L’ingranaggio errato lui lo sa
ma non gli conviene cambiare la realtà
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4. |
In un solo istante
04:10
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Dimmi a chi appartiene quel cannone, quel frastuono feroce
Dimmi di chi è quel coltello rovente che strozza la voce
Guarda e dimmi cos’è quel lampo che spacca il cielo
Metti le ali e vedrai un campo con spighe di grano
Non è niente che non sai
non è niente che non vedrai
non è niente… proprio niente
Quando un missile parte e infrange il cielo tu urla più forte!
Pensa prima a tuo figlio per sottrarlo alla morte
Immagina la sua vita e a quando diventerà più grande
E tutto ciò che si consuma in un solo istante
C’è chi pensa che una frase possa cambiare la storia
e c’è chi s’aggrappa a ricordi della sua vecchia memoria
Ma c’è chi non sopravvive
e chi non la vuol finire
c’è chi si diverte a soffrire
c’è chi… niente!
E ricordati che quando tu sarai di fronte a me
non riuscirai a sabotare questa mia tendenza ad amare
E tu soldato in guerra che difendi strenuamente la tua terra
guarda in faccia il tuo nemico, dai un bacio sul suo viso!
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5. |
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6. |
Aria di Samba
06:12
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Ciao tesoro,
l’aria si colora di samba
e di odori di conchiglie blu
Qui la stanza è un caos
di armoniche e di illusioni
di sogni infondati
e di strane passioni
Stasera eri ubriaca
della tua solita solitudine
non cambierai mai…
Quelle parole dritte al petto
come pugnali a sangue freddo
e altre immagini della mente volano via…
Volano via…
volano via…
volano via…
volano via…
volano via…
E con le rondini distanti
e le colombe che lasciano incanti
e con le storie che vanno avanti
a piccoli passi
Ho esplorato altri occhi
tra magie e tanti trucchi
mi sono specchiato nel buio
per sconfiggere i dubbi
ho donato il mio sangue
per toglierne un po’ del tuo…
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7. |
Specchio
02:47
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Ricordi nitidi senza mare
quando ti guardi nel tuo fare
Nella notte ancora piena
un sasso di carta ti spacca la schiena
Culli in aria certe chimere
per avere ali nere
e continuare le pagine bianche
mentre le dita sono ancora stanche
I will wish that I could decide not
I will wish the sky’s brown headed
I will wish the unlearned graduates
I will wish…
Ti guardo mentre guardi me
lo sai che l’anarchia non c’è
Ci nascondiamo nei ghiacciai
per esiliare dolori e guai
Con passi troppo casuali
siamo tutti animali
Le onde placano saggi consigli
mentre di notte l’aria ti ripigli
I will wish that I could decide not
I will wish the sky’s brown headed
I will wish the unlearned graduates
I will wish that elation fascinated
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8. |
Stelle bugiarde
04:16
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Vorrei solo starmene qui ad ascoltare la pioggia
che cade dall’alto di una finestra
o al massimo sognare sotto un cielo stellato a dovere
e guardare il mare
Ma i sogni a volte svelano sottili bugie
e come se non bastan le paure…
Ma i sogni a volte svelano sottili bugie
c’è un cane che mi guarda e mi dice vai via
scappa da questo mondo ricco di ipocrisia
e scappa via, venditi l’anima!
Mulini a vento che guardano limoni
tra aria di fumo e polvere
masticando fiori, sdraiati sull’erba
a fare l’amore…
Ma i sogni a volte svelano sottili bugie
e come se non bastan le paure…
Ma i sogni a volte svelano sottili bugie
c’è un cane che mi guarda e mi dice vai via
scappa da questo mondo ricco di ipocrisia
e scappa via, venditi l’anima!
Venditi l’anima! Venditi l’anima! Venditi l’anima!
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Francesco Renna Perth, Australia
Francesco Renna was born in Avellino, a small town in the South of Italy, in January 1987.
He began to play
guitar and harmonica since he was a teenager. From then he writes and sings his own songs.
On September 2011 came out his first LP, produced by himself with the title “Appunti dal Blu”.
"Guidami Eshu" is Francesco's second album. This live EP has been published on the 23rd of July 2013.
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